Uno dei vini più straordinari mai prodotti in Italia, dalla storia assai romanzata che ormai tutti gli appassionati conoscono (maturato 10 anni in botti grandi e atteso altri 30 anni prima dell'uscita sul mercato). Da uve primitivo sovramature della zona di Torricella negli antichi possedimenti del Barone Bardoscia, in Puglia. Ha un colore che ricorda, per intensità cromatica, un olio motore esausto. La stessa densità fisica trova coerenza in una “densità sensoriale” senza pari. Liquirizia forte, estratto di china, mallo di noce, infuso tamarindo. Finisce con tabacco trinciato e cioccolato fondente. La bocca è terribile per potenza e violenza d’impatto, concentrato, dolcissimo, instancabile nell’esprimere sentori in retroolfazione. Se fossimo fumatori, invoglierebbe ad accendersi un sigaro cubano come unica alternativa a tanta iperbole stimolante. Persistenza oltre l’immaginazione. Bottiglia da 50 cl con gradazione alcolica di 14%.
